Il museo Umberto Nobile di Lauro L'Italia non è geograficamente situata a contatto con le regioni polari dell'Artide, come lo sono i paesi scandinavi, il Canada, la Groenlandia, l'Islanda. Tuttavia il nostro paese può vantare grandi primati, non solo nello studio e nella ricerca polari, ma addirittura nella conquista del Polo Nord. Umberto Nobile raggiunse il Polo Nord con mezzi aeronautici per ben due volte, nel 1926 e nel 1928. Le due spedizioni polari con i dirigibili NORGE e ITALIA preparate e comandate dal Generale Nobile hanno dunque il vanto di essere state le prime a conquistare il Polo Nord e per la spedizione del dirigibile ITALIA nel 1928 si è organizzata ed effettuata la prima spedizione scientifica in quelle regioni. Una parte del lascito tecnico-scientifico e letterario del Generale Nobile è ora conservato nel Museo Storico dell'Aeronautica Militare di Vigna del Valle, dove sono catalogati più di 5000 volumi. Tra i documenti storici conservati, il contratto stipulato nel 1925 tra il governo italiano e l'Aeroclub di Norvegia per l'acquisto dell'aeronave NORGE-1. Tuttavia, uno dei più preziosi e significativi reperti è il "brogliaccio", il libro di bordo, della spedizione polare con il NORGE che contiene la famosa pagina dieci con le annotazioni dell'arrivo sul Polo Nord e questo documento storico si trova nel Museo Umberto Nobile di Lauro. Tra i diversi centri che custodiscono materiale e documentazioni polari, c'è il Museo Umberto Nobile di Lauro, inaugurato nel settembre 1988 in presenza di autorità e di una grande folla di cittadini che volevano festeggiare il loro illustre cittadino, nato a Lauro nel 1885. Visitando il museo di lauro, la sua personalità e le sue imprese prendono vita nella mente dei visitatori e nello spirito del Generale era certamente sua intenzione collocare a Lauro delle testimonianze significative della storia della sua vita. La famiglia Nobile ha voluto eseguire il desiderio del Generale e quindi ha fatto donazione al museo di Lauro di cimeli relativi alle spedizioni polari del 1926 e del 1928 (tra questi strumenti ed indumenti serviti per ambedue le spedizioni), l'archivio di grafici e progetti del Generale Nobile e la corrispondenza inerente le spedizioni polari, onorificenze e decorazioni (copia della collezione del Medagliere Vaticano), targhe, diplomi e attestati vari, illustrativi delle spedizioni polari e vita del Generale Nobile donati dall'Aeronautica Militare. Il museo ha trovato una sede assai degna nell'edificio storico, castello e dimora dei Marchesi Pignatelli dal 1500 fino al 1632. inserisci un termine per la ricerca